La lettera di Annalisa, la bimba di 7anni rimasta orfana a seguito del terremoto.
“Caro Gesù, visto che sono con te potresti salutarmi mamma e papà? Senza di loro mi sento molto sola. Qui le mie nuove maestre mi hanno detto che ora i miei genitori sono con te. Per favore trattali bene, e dai un abbraccio da parte mia alla mamma e dille che non vedo l’ora di rivederla presto. Qui tutto è crollato, anche la mia stanza con i giochi, dove c’era la fortezza che papà aveva costruito, anche se aveva detto che era indistruttibile. Per favore Gesù, se puoi, potresti ricostruire la nostra casa così possiamo tornare come eravamo prima? E per favore digli a mamma e papà che li aspetto, che sono stanca di stare con le maestre anche se mi trattano bene.
Annalisa ha perso la sua mamma e il suo papà a causa del forte terremoto che nella notte del 24 agosto alle ore 3.36 ha devastato Amatrice. Chi può e come può adesso spiegare tutto a questa piccola indifesa creatura rimasta senza una mamma ed un papà? Cosa potevamo fare? Cosa dovevamo fare per evitare che tutto questo accadesse? Una vera tragedia, di quelle che non succedono solo e sempre nei film. Adesso Annalisa è accudita dai volontari della Save the Children, seguita nel percorso di elaborazione del lutto dei genitori e nella cura psicologica.
