Bravo, salvato dai Vigili del Fuoco
L’animale, un vecchio pastore maremmano, non voleva essere avvicinato da nessuno e da giorni vagava tra le macerie, senza volersi staccare dalla zona rossa. I nostri pompieri cinofili l’hanno ammansito.
LIVORNO. Bravo aveva paura. E si aggirava ormai da tre giorni tra le macerie della zona rossa di Amatrice, quella interdetta, annusando le rovine del paese, forse a caccia di tracce di quella che era la sua casa e del suo mondo. Pastore maremmano, 15 anni, era diventato scontroso. Chiunque provasse ad avvicinarlo faceva una brutta fine, lui addirittura mordeva e non si faceva prendere, cosa assurda per l’animale, che a detta di chi lo conosce è sempre stato un cane buono e affettuoso. E le sue padroncine erano preoccupate: non potendo entrare nelle zona rossa, lo avevano dato per disperso. A convincerlo a farsi mettere un collare e a renderlo docile ci hanno pensato i nostri vigili del fuoco livornesi, ad Amatrice dal giorno del sisma con le unità cinofile: Bettino Catania e Luca Bacci. Entrambi sono istruttori cinofili. Una bella notizia nel mare di dolore che ha travolto il centro Italia.Sono gli stessi pompieri livornesi a raccontarlo. “Bravo era diventata una leggenda qui nella zona rossa perché vagava senza meta, aggredendo chiunque lo avvicinasse”, racconta Bacci. “Poi noi, insieme ai nostri colleghi, siamo riusciti ad avvicinarlo – dice Catania – utilizzando come collare un cavo del telefono. Qui non ci sono molti mezzi e abbiamo dovito arrangiarci. Lui, pian piano, ha ceduto e poi finalmente si è tranquillizzato”. E che bel momento quando le sue padrone hanno potuto riabbracciarlo.
I pompieri livornesi ad Amatrice hanno allestito un vero e proprio piccolo pronto soccorso per animali nel campo del Nucleo cinofili. “Abbiamo cani, gatti, uccelli e non solo. Salviamo le persone, senza dimenticare gli animali”, dicono Bacci e Catania. Ancora un altro esempio della sensibilità che contraddistingue i vigili del fuoco, un senso del dovere che ha mille sfaccettature e gira a 360 gradi. Domenica 28 agosto, dopo 4 giorni no stop, i due vigili del fuoco cinofili labronici saranno sostituiti da un altro gruppo di livornesi in missione nei luoghi del sisma nel centro Italia.
Si trova ad Amatrice, la località colpita e devastata dal terremoto che nella notte del 24agosto ha devastato un’intera popolazione provocando immenso dolore.