TORTURE: Ecco come trattano gli animali al circo
Cos’è il Circo? Anni fa era considerato un intrattenimento per grandi e piccoli, quasi accettabile. Dove esibizioni con animali, rappresentavano un’era dove specie animali, qualsiasi esse erano, contavano poco o niente all’interno della nostra società. Stiamo parlando di “torture” invisibili davanti al pubblico.
Cosa succede al Circo? Gli animali sono tenuti in piccoli spazi, con catene ed impossibilitati a muoversi per ore ed ore della giornata. Gli elefanti sono incatenati per circa 20 ore al giorno senza la possibilità di potersi muovere. I leoni rimangono chiusi nei vagoni per giorni interi, sia col caldo cruciale estivo che col freddo gelido invernale. L’unica libertà quotidiana che gli è permessa, è il momento in cui sono “costretti” sotto maltrattamenti e violenze ad esibirsi in maniera ridicola affinché facciano divertire il pubblico.
Cosa nasconde il circo?
- TORTURA
- PRIGIONIA
- SOFFERENZA
Gli animali al circo sono davvero divertenti? Spesso non ci rendiamo conto della realtà che si nasconde dietro a tutto questo. Pensateci un attimo…credete che per un orso sia del tutto normale e naturale ballare? oppure per le foche è normale giocare a pallavolo? O vedere un elefante, stare in equilibrio su una sola zampa mantenendo tonnellate del suo peso? E per i felini, correre e saltare all’interno di cerchi di fuoco?
PER NOI TUTTO QUESTO NON E’ NORMALE, E’ MALTRATTAMENTO!
Naturalmente non sono da meno gli abusi su questi animali, a partire da un pugno, un calcio, vengono punti con uncini continuamente per ore ed ore, fruste e bastonate. Chi più ne ha, più ne metta…
Quando portate i vostri bambini, non immaginate neanche lontanamente le torture che avvengono durante le prove.
Fermatevi un attimo e riflettete!
E’ davvero difficile credere di essere rinchiusi per settimane intere, essere torturati quotidianamente anche dentro le gabbie, o addirittura essere legati ad una catena di massimo 2 metri lunga, per 20, 30, 40 anni.
Conoscendo quanto detto finora, il circo con gli animali dovrebbe essere bandito per la violenza di cui è impregnato, ma soprattutto bandito dalle scuole dove si dovrebbe insegnare la compassione e l’empatia, ovvero la capacità di immedesimarsi negli altri; una delle qualità umane più efficaci per prevenire, diminuire e/o eliminare la violenza nei rapporti tra gli esseri umani e tra gli esseri umani e gli animali.
Tutto quello che abbiamo sopra accennato se per noi è anormale, per i circensi risulta essere tutto normale e naturale.
Talmente ipocriti sono che, nel momento in cui vengono accusati davanti a provo evidenti, sono in grado di negare le violenze ed i maltrattamenti degli animali che sono loro prigionieri. Se solo potessero parlare…
Per far sì che un orso si alzi sulle zampe posteriori, esso viene punto da piastre e pungoli elettrici che provocando delle scosse lo incitano ad innalzarsi. Per vedere un Pony che sorride ma, in realtà non si tratta di sorrisi veri, bensì di lamenti, viene punto da uno spillone sul muso in maniera continua dietro le quinte, quindi durante le prove, cosicché arrivando davanti al pubblico e ricordandosi del dolore esegua l’esercizio che maledettamente gli hanno imposto.
La stessa circense Liana Orfei sostiene che “la tigre è pericolosa perché, oltre a essere astuta, è vigliacca. La tigre ti attacca a tradimento. Mentre il leone in genere è leale (…). La iena non la domi mai perché non capisce. Puoi punirla cento volte e lei cento volte ti assale e continua ad assalirti perché non realizza che così facendo prende botte mentre, se sta buona, nessuno le fa niente.” E ancora, la signora Orfei afferma che le foche “possono essere ammaestrate solo per fame e non si possono picchiare perché lo loro pelle, essendo bagnata, è delicatissima. Ma con un po’ di pesce ottieni quello che vuoi”. Anche per insegnare alle tigri a salire sugli sgabelli, si usano la fame e le botte, continua la signora Orfei: “… poi ricomincia la storia con la carne finché la belva si rende conto che se va su riceve dieci-dodici pezzettini di carne, sa va giù la picchiano, e allora va su.”
Per fortuna, qualche circense ha ben capito la sofferenza di queste povere creature ed ha abolito dal proprio circo tali torture. Di sotto una lista dei circhi senza animali:
- AUSTRALIA “Flying Fruit”
- CANADA “Cirque du Soleil”
- FRANCIA “Les Corporteurs”
- AMERICA “Minimus”, “Nuage”, Hiccup, ecc.
Sostituendoli con clown, giocolieri, comici, mimi, contorsionisti e molto altro ancora che non comprenda sofferenza ed agonia.
